domenica 15 maggio 2011



Perduta la via, perduta la barca affondata nel mare perso durante la tempesta. Cosa rimane disperazione,fame, morte?
No.
C'è sempre qualcuno disposto ad aiutarci, colui che amiamo, chiunque esso sia.
Dobbiamo solo ricordarci di amare, anche nella prigione più oscura o nelle profondità fredde e dimenticate dell'universo.
Nella nuova isola, non più deserta, sarà possibile costruire un nuovo mondo.


E' arrivato il tempo di guardare in faccia la realtà e comprendere che le differenze sono solo apparenze.