martedì 20 ottobre 2009

Dopo un anno di orsare in beata tranquillità ( si come no ), mi sono ricordato che quando sognavo mi piaceva scrivere delle poesie.
Inutili e prive di senso ma oniriche.
Come un sogno si leggono e non si capiscono nascondendo un significato che forse è importante ma forse non lo è.

I cinque elementi
Tutto è connesso dall'Uno infinito
evoluto dal seme del filo ordito,
rinato e perso dalla sua durezza
rispiega le ali alla purezza.
Ahi se non fosse per il dolore
ancora di rosso ne avremmo l'odore,
chiara e cristallina sarà la sua ascesa
quando ne gusteremo la sua discesa.
Uno più adesso non è nel profondo palmo
arriverà il giorno in cui l'io sarà calmo.
Freddo e gelo saranno allora il futuro
unica speme di chi è ancora duro.
Orsù riscalda il tuo cuore,
cresce in te il filo adamantino,
obnubila cosi il tuo dolore.
Arrivato il seme alla vendemmia inaspettata
ricordati di coprirlo tosto dalla grandinata.
Inspira il fumo, sciogli e dissolvi i tuoi nodi
ama l'amore dei mille ed uno modi.
Ecco che infine l'uomo è nato
terra del seme e vita del fiume isolato.
eppure il tempo è già finito ed incominciato.
Ricordati che i due ti aspettano ancora
espressione dell'Uno riflesso nella nata ora.


E cosi come la fiaba della terra che racconta all'acqua come il fuoco amasse l'aria, nell'etere risuona ancora un ricordo.
Basta solo saperlo ascoltare.

Tutto è puro per i puri
Ora tra le stelle guarda l'anima benedetta
miserie e pianti con l'occhio esterno
navigano il mare dell'illusion maledetta.
Ineffabile è il fato eterno
amare senza speme la materia mai nata
madre di vita e del padre perno.
Unica gioia col Sole rinata
nel sangue e nella carne del proprio destino
distrugge e trasforma la croce arrossata.
Ancor non è giunto il momento divino
mare solare e terra lunare
unite e separate dal sognar discontinuo.
Nella morte dell'istante il momento appare
demoni ed angeli tremanti volti infuocano
impassibile è l'uomo che non ha smesso d'amare.
Segreto celato dal verbo di coloro che Lo invocano.


Amare la purezza o essere puri nell'amore, forse non vi è differenza o forse è la stessa che intercorre tra l'uomo ed il suo riflesso nel mare.

Anima uomo Animale
Lucide ombre che echeggiano il sole
amati vessilli di perduta prole
veraci segni dei sette elementi
ispirate colui che percorre i nove intenti.
Amore sublime della via ardente ecco
chi con saggezza mostra l'acuto becco.
Orsù esplora dei bastoni l'angolo acuto
rischiara il percorso del figlio perduto
vigila col sinistro occhio il calice colmo
orpello e fregio del vecchio albero di olmo.
Ora l'artiglio incide il legno
ricordati del nero quando lasci il segno.
Simbolo di rara virtù dovrai scoprire
obliando nel sonno il nostro eterno perire.
Luce divina al coraggio votata
eterno divenire della mente incantata,
onda divina del fuoco eterno,
nome sapiente del segreto perno
emetti il suono segreto che paventa l'inferno.
Allora il piano sarà compreso dall'esterno.
Quando il suono tu griderai
un unico Maestro in vita udrai,
insito nel mantra del divino divenire
là comprenderai il tuo eterno perire.
Allora tutto sarà chiaro
la luce della via sarà come un faro
unitamente comprenderai la conoscenza
persa non più nel colore della sofferenza.
orquando il sacrificio del cuore sarà
gioia dall'alto l'anima vedrà
udrai la voce del comando
fischio notturno e voce reale
om ed ein distinti dal male.


La via che le emozioni delineano per l'uomo è intessuta di carne e sangue, ma l'uomo indosserà tale manto odorando la somiglianza o calpesterà il sangue?
Vorrei dare una risposta, ma conosco soltanto le ragioni della mia scelta.

La bestia sogna
Stanotte mi trovai in un mondo obliato
oscuri pensieri e versi struggenti
gemeva il mio cuore da tempo dimenticato
nel suono di terse stelle lucenti.
Oscuro piede nella fossa
dito splendente al chiaro di luna
e ventre peloso nell'aria mossa
lambivan il creato sognando la duna.
Lacci e legami cingean le mani
orridi laidi, sporchi di sangue,
ricordi di un obliato domani,
senza voce parlavan tre lingue.
Oh se potessi muovere il dito
innalzare il piede dal fosso
navigherei verso il mare proibito
lacerando il vestito del cuore commosso.
Eppure preferisco restare
tra tanti doni che il ventre riceve
accettai quello di diventare
rimpiangendo il giorno che sarò coperto dalla neve.
gioia e felicità dal nero al bianco sarà un giorno svelato
orquando gli occhi l'orso aprirà dal suo mondo incantato.

L'uomo divenuto bestia, o la bestia divenuta uomo sogna, e nel sogno sa di sognare.
Quanto soffrirà prima del risveglio, quanti mondi verranno creati e distrutti nel profondo russare dell'orso in letargo?

Il respiro del gatto.
Incredulo osservare del mare silente
lento sembiante di calma apparente
rievoca il respiro del gatto sognante,
ermerso dai regni del sole raggiante.
Sogni a metà con gli occhi socchiusi
piccolo gatto dagli artigli richiusi,
ispido e morbido col devoto respiro
ritorni silenzioso nel maestoso giro.
O adorato riflesso del sole
dinamico raggio della perduta prole
esprimi l'ineffabile leggerezza
lasciando al gatto la via della salvezza.
Gatto nascosto dal sole dorato
asperso del riso del dio fatato,
tutto si ferma nel tuo respiro
tutto ritorna al prossimo giro.
ormai il sonno è finito, ma il gatto ancora respira sopito


L'orso osserva il gatto che dorme e nel suo respiro percepisce l'infinito.
Allora si rende conto che il suo letargo è finito.

2 commenti:

  1. le tue poesie saranno anche oniriche e senza senso come hai detto all'inizio, ma sono meravigliose! toccano corde nelle profondità dell'io...

    sei un grande!

    RispondiElimina