giovedì 23 ottobre 2008

Una storia quasi interessante

Bene per i due milioni di lettori che hanno letto la storia dell'uomo che vede l'ombra nel suo occhio riflesso, o il riflesso dell'ombra nello specchio del se, non ricordo mai quale delle due, possono tranquillamente andarsene e non leggere quello che sto per scrivere ora.
E non farò nemmeno il riassunto, dato che tale storia viene tramandata da generazioni di orsi mannari fino all'antichissimo orso preistorico che si dilettava a trascrivere la storia su graffiti nelle grotte per prendere sonno prima del letargo.
Quello che ora vi sto per raccontare è la trascrizione fedele del dialogo avuto tra l'uomo inutile e l'ombra che morde il culo, nessuno lo ha mai letto e nessuno lo leggerà mai nonostante sia stato scritto e riscritto milioni di volte da generazioni di uomini orso per tentare di far colpo sulle donne orso.
La storia d'ora in poi diventa quasi interessante, quindi i due milioni di lettori della storia inutile che nonostante il mio avvertimento hanno letto fino a qua possono smettere di leggere.
Ultimo avvertimento poi inizio a menare le mani e sbranerò le vostre carni fino alla settima generazione.

La storia ha inizio.

Uomo inutile : Chi cazzo sei?
Ombra : indovina!
Uomo inutile : Odio gli indovinelli, ti ho visto che svolazzi dietro di me quando fissavo il mio occhio sinistro ma non capisco chi cazzo sei.
Ombra : Sono uno che ti morde il culo ogni mattina, ogni sera, ogni momento ed istante della tua insulsa vita.
Uomo inutile : Non capisco come fai a mordermi il culo ed io non sentire alcun dolore.
Ombra : Ah ah ah vuoi dire che non senti dolore? Sei proprio patetico, se non fosse che hai le chiappe più appetitose che abbia mai morso mi farebbe schifo solo pensare che io debba vivere grazie a te.
Uomo inutile : Che dici? Comunque ora non mi mordi le chiappe, sono qui davanti allo specchio e ti vedo rispondermi, dimmi chi sei!
Ombra : è difficile rispondere a questa domanda, "io sono" è stato già preso da quel sparabubbole di Dio che si diverte a far soffrire gli uomini uccidendoli in eterno, per cui la forma verbale migliore che posso trovare per descrivere me stesso è "io sono il diavolo". Ma è cosi riduttiva tale definizione che mi vergogno quasi di averla pronunciata senza dovermi trasformare.
E dicendo cosi l'ombra prese piano piano la forma di un grosso satiro, un essere alto due metri con zoccoli e gambe caprine, torso umano, braccia nerborute, testa barbuta e cornuta.
L'uomo inutile si voltò e vide l'essere enorme quasi a contatto con lui, il suo fiato era talmente caldo da formare nuvolette di vapore che salivano spiraliformi nell'aria umida.
L'uomo emise un piccolo grido, si stupiva di poche cose, l'ultima volta che si stupì fu quando la moglie li mostrò il vibratore altariano usato per le danze tribali propedeudiche alla distruzione della civiltà visnùs, famosa per l'enorme quantitativo di gambe che gli esseri di tale civiltà osavano sfoggiare e che suscitò le ire dei vicini di sistema i quali ingaggiarono la truppa di sumarniaz per distruggere la loro civiltà.
"papà" disse uno dei figli fuori dalla porta, "tutto bene?" .
Uomo inutile : si figliolo, sto parlando con il diavolo non preoccuparti.
"vuoi che chiami la mammà?" aggiunse il figlio, preoccupato per quel piccolo grido che il padre aveva lanciato.
Uomo inutile : no, fila a fare i compiti altrimenti ti incendio la ps3.
Il figlio corse via a nascondere la ps3 nell'unico posto dove il padre non avrebbe mai guardato, ovvero dentro la ps3 di suo fratello. Ma di come venne distrutta la ps3 a causa di un gioco maledetto, pur avendo attinenza e importanza cruciale per questo racconto, non verrà fatto alcun cenno.
Uomo inutile : Allora sei il diavolo!
Diavolo : ribadisci un ovvietà.
Uomo inutile : anche tu.
Diavolo : Sei il primo fra milioni di persone a cui mordo il culo che si è svegliato alle 10:15 di un lunedi di settembre dell'anno tale, di solito si svegliano quando in prossimità della morte tra il tentativo di evitare l'inevitabile e di rimpiangere l'inconfessabile scorgono la mia presenza mordace che affonda i denti nel pasto più delizioso che si possa immaginare.
Uomo inutile : mi fai schifo.
Il diavolo usci la lingua lunga e rossa che arrivava fino al torace.
Diavolo : mordimi la lingua se vuoi sapere, oppure voltati e guardati allo specchio come fai ogni giorno. Vedrai che tutto scomparirà e non ricorderai più di aver guardato nell'occhio sinistro tornando a dormire in eterno come è giusto che sia.

Inutile dire che l'uomo inutile affondò i denti nella lingua del diavolo, altrimenti sarebbe venuta fuori un'altra storia inutile in cui lui uscito dal bagno sarebbe andato al lavoro dopo aver mangiato e vi avrei raccontato con dovizia di particolari del flame sul forum di tette ansimanti tra lui e CiccioX relativamente alle tette di Strawberry.
Ma cosi non è stato, gli annali del registro ursino, tutti rigorosamente scritti su corteccia di acero usando come inchiostro il sangue corvino e come penna l'unghia dell'avo, riportano chiaramente come l'uomo inutile affondò i denti nella lingua del diavolo.
L'uomo soffrì in un attimo pene che nessun uomo avrebbe mai potuto soffrire in eterno, era come modersi la lingua mentre si mastica torrone duro o come guardare uno spot di telefonini e ritenerlo intelligente.
Il mondo sparì attorno all'uomo inutile che vedeva soltanto il satiro che nuotava nel nero pece, era cosi nero che poteva vedere chiaramente soltanto se stesso ed il diavolo che emanavano una flebile luce. La lunga lingua rossa cui rimaneva appeso per i denti era come calamitata, non riusciva più ad aprire la bocca. Cosi rimase in silenzio per un tempo che probabilmente era eterno ma forse no, comunque dopo pochi secondi il satiro si fermò.
Diavolo : Staccfati non pfosso pfarlare cosi.
Uomo inutile : Dove siamo?
Si staccò dalla lingua del diavolo appena il diavolo lo chiese.
Diavolo : Siamo nel tutto o nulla, ti ho portato dallo sparabubbole di Dio. Di solito gli uomini vogliono parlare con lui dopo essersi svegliati per sapere il perchè della loro esistenza inutile.
Uomo inutile : ho sempre pensato che il Diavolo e Dio fossero nemici.
Diavolo : tutte cazzate, andiamo sempre a berci una birra dopo la fine dei tempi e poco prima che inizi l'universo.
Uomo inutile : Ma dov'è Dio che non lo vedo?
Dio : Io sono!
Uomo inutile : Dio? Dove sei non ti vedo!
Dio : Io sono!
Diavolo : andremo avanti ancora per molto?
Disse ed indicando un punto nell'oscurità fece vedere all'uomo inutile Dio.
Uomo inutile : Cazzo non pensavo fossi così....in questo modo.
Dio : Grazie, ora fammi una domanda se vuoi o anche due, o tre, o quattro o vabbe hai capito tanto sto qua da un'eternità e mi annoio.
Uomo inutile : perchè......uhm.....cazzo non mi viene in mente nessuna domanda dopo averti visto...cazzo non pensavo fossi cosi.
Dio : tutti cosi dopo avermi visto, e poi ho ragione a non volermi mostrare mah.
Diavolo : te l'ho sempre detto Dio tu hai bisogno di un restyling dell'immagine prendi me per esempio sono bello, bono, peloso e superdotato. Le donne mi adorano girandomi attorno e me la danno gratis a gruppi di sei o sette tutti i sabati di ogni mese di ogni anno di ogni secolo di ogni tempo di questo strafottutissimo mondo che hai creato.
Dio : ma tu le inganni, prometti loro il successo e la fama solo per fartela dare, non si fa e non si fa.
Disse dio muovendo il lungo dito verso il diavolo.
Diavolo : scusa Dio ma non so ne mi hai visto, cosa ne faccio di questo coso che.....censored
Dio :...........censored
.......
censored
censored
Nota del trascrittore dal registro acero, questa parte è stata censurata da un orsa mannara che riteneva che certi discorsi non potessero essere ascoltati dalle orecchie caste dei piccoli di orso mannaro, non sapendo che quegli stessi piccoli si facevano le pippe sulle riviste di play bear.

Uomo inutile : quindi è cosi che funziona veramente?
Dio e Diavolo : si!
Uomo inutile : cazzo ora so veramente tutto.


Bene la storia è finita, un giorno di questi vi racconterò dei problemi esistenziali del vicino di casa dell'uomo inutile che furono risolti da un'invasione di scarafaggi senzienti.

Buon proseguimento delle vostre inutile vite, ricordatevi sempre di...censored

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